il Quaderno di Saramago

Camiciola

Posted in quaderno di Saramago by massimolafronza on 21 aprile 2009

di José Saramago

Quando oggi sono uscito dall’ospedale, fresco come una rosa, portavo con me due soddisfazioni. La prima, quella di vedermi libero, finalmente, da una impertinente brochite che da mesi, con alti e bassi, sembrava non volesse lasciarmi, ma che questa volta si è dovuta rassegnare e andare alla ricerca di un altro ospite. Speriamo non lo trovi. La seconda soddisfazione era di tutt’altra natura. Succede che in questo piccolo ospedale di Lanzarote, certamente con sorpresa di chi legge, lavorano né più né meno che 17 o 18 infermieri arrivati dal Portogallo, in maggioranza dalla regione del Minho. Succede anche che, prima di uscire, ho dovuto fare una radiografia al torace affiché fosse dovutamente documentato che il paziente, come si dice di solito, sta bene e si deve riguardare. Io indossavo quello che oggi chiamiamo “jersey”, è stato un “jersey”, quindi, che mi sono sfilato e ho poggiato su una sedia. L’infermiere, portoghese di Felgueiras, doveva verificare che le lastre fossero venute bene e, per farlo, è dovuto passare attraverso una stanza laterale. Ha detto: “Solo due minuti e le restituisco la camiciola”.  Credo di aver tremato. Non sentivo quella parola da almeno trent’anni, forse più, e qui, a Lanzarote, a duemila chilometri dalla patria, un giovane infermiere di Felgueiras, senza immaginarlo, mi stava dicendo che la lingua portoghese esisteva ancora. Benedetta bronchite.

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